Gli Health Point saranno progettati per essere dei nuovi accessi ai percorsi di cura, inserendosi nell’attuale offerta di servizi territoriali e consentendo a più persone di poter accedere in modo semplice, veloce e meno costoso ad alcune prestazioni sanitarie.
All’interno di ogni Health Point sarà possibile ottenere un’ampia serie di prestazioni di “sanità leggera” (diagnostica, assistenza infermieristica, analisi) evitando alle persone tempi lunghi di attesa e spostamenti per raggiungere ospedali o poliambulatori.
Le prestazioni offerte presentano un alto livello di domanda inevasa dal settore pubblico: la facilità di accesso, la qualità clinica molto alta grazie ai più moderni sistemi di refertazione e i costi sostenibili, compongono una proposta molto appetibile per una utenza variegata che vuole tutelare la propria salute.
L’integrazione dei flussi informativi tra gli attori del sistema sanitario e il cittadino rappresenta infine la grande novità di questo approccio che mette al centro la persona, agevolando la gestione dei dati relativi alla propria salute.
La spesa sanitaria pro capite in Italia (chiamata comunemente out of pocket) è cresciuta negli ultimi 3 anni passando dai 30,6 miliardi di euro del 2013, ai 32,4 del 2014, per arrivare ai 34,6 miliardi del 2015: questo è il bacino su cui va ad insistere il progetto con l’obiettivo di poter offrire una alternativa economica e maggiormente fruibile.