I lupini sono antichi legumi coltivati già 4000 anni fa nelle regioni che si affacciano sul Mediterraneo e conosciuti fin dai tempi degli Egizi e dei Maya, da Greci e Romani.
Il Lupinus albus, meglio conosciuto nel nostro Paese come lupino bianco, è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, come ceci e fagioli. Questa pianta veniva coltivata sia per il potere nutrizionale del suo seme, sia per il suo contenuto in azoto, che rendeva i terreni utilizzati per la coltivazione più fertili.
Ora la riscoperta e l’utilizzo di questo legume si deve alla preparazione di prodotti alimentari ricchi di proteine adatti ai vegetariani e ai vegani ma anche privi di glutine.
Proprietà e benefici dei lupini
I lupini sono legumi considerati una fonte importante di proteine vegetali e sono naturalmente privi di glutine. Ricchi di fibre, contribuiscono a favorire la depurazione intestinale e l’eliminazione delle tossine.
Sono fonte non soltanto di proteine e di fibre ma anche di vitamine e di sali minerali, in particolare di magnesio, calcio e ferro.
Il contenuto proteico dei lupini è paragonabile a quello della soia, ma anche a quello della carne e delle uova, sempre tenendo conto che per i lupini si parla di proteine vegetali e che il suggerimento è di consumare legumi e cereali integrali se non nello stesso pasto almeno nella stessa giornata in modo che l’organismo abbia a disposizione tutti gli amminoacidi necessari per formare le proteine.
Benefici
• Migliora glicemia e insulinemia post-prandiale; uno studio condotto su una dozzina di giovani donne e uomini che sono stati alimentati con pasti ricchi di carboidrati e un’integrazione di proteine del siero di latte, oppure di lupini ha dimostrato come l’integrazione con lupini modificava positivamente la risposta glicemica post-prandiale.
• Sazietà: il consumo di lupini prolunga il senso di sazietà che può essere utile in caso di diete atte alla perdita di peso.
• Patologie tumorali: alcuni recenti studi hanno evidenziato che il consumo regolare di legumi si associa a un minor rischio di alcune patologie tumorali, come il cancro alla prostata, all’intestino e al colon-retto. In particolare, alcuni studi hanno valutato l’attività del flavonoide ginesteina, presente in ginestra, soia e anche nei lupini, nei confronti di alcune cellule tumorali e in uno studio condotto su alcune cellule di carcinoma ovarico si è dimostrata la capacità della ginesteina di inibire dopo 24 o 48 ore la proliferazione delle cellule tumorali.
• Apparato digerente: come altri legumi anche i legumi agiscono come prebiotico a livello intestinale, ovvero stimolando la crescita di batteri benefici che popolano l’intestino. L’importanza di curare l’equilibrio dell’ambiente digerente è indispensabile per un miglioramento del generale stato di salute.
• Mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa, grazie alla presenza di potassio, che svolge anche azione diuretica.
• Corretto funzionamento del sistema immunitario per le ottime quantità di zinco.
Il Lupinus albus, meglio conosciuto nel nostro Paese come lupino bianco, è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, come ceci e fagioli. Questa pianta veniva coltivata sia per il potere nutrizionale del suo seme, sia per il suo contenuto in azoto, che rendeva i terreni utilizzati per la coltivazione più fertili.
Ora la riscoperta e l’utilizzo di questo legume si deve alla preparazione di prodotti alimentari ricchi di proteine adatti ai vegetariani e ai vegani ma anche privi di glutine.
Proprietà e benefici dei lupini
I lupini sono legumi considerati una fonte importante di proteine vegetali e sono naturalmente privi di glutine. Ricchi di fibre, contribuiscono a favorire la depurazione intestinale e l’eliminazione delle tossine.
Sono fonte non soltanto di proteine e di fibre ma anche di vitamine e di sali minerali, in particolare di magnesio, calcio e ferro.
Il contenuto proteico dei lupini è paragonabile a quello della soia, ma anche a quello della carne e delle uova, sempre tenendo conto che per i lupini si parla di proteine vegetali e che il suggerimento è di consumare legumi e cereali integrali se non nello stesso pasto almeno nella stessa giornata in modo che l’organismo abbia a disposizione tutti gli amminoacidi necessari per formare le proteine.
Benefici
• Migliora glicemia e insulinemia post-prandiale; uno studio condotto su una dozzina di giovani donne e uomini che sono stati alimentati con pasti ricchi di carboidrati e un’integrazione di proteine del siero di latte, oppure di lupini ha dimostrato come l’integrazione con lupini modificava positivamente la risposta glicemica post-prandiale.
• Sazietà: il consumo di lupini prolunga il senso di sazietà che può essere utile in caso di diete atte alla perdita di peso.
• Patologie tumorali: alcuni recenti studi hanno evidenziato che il consumo regolare di legumi si associa a un minor rischio di alcune patologie tumorali, come il cancro alla prostata, all’intestino e al colon-retto. In particolare, alcuni studi hanno valutato l’attività del flavonoide ginesteina, presente in ginestra, soia e anche nei lupini, nei confronti di alcune cellule tumorali e in uno studio condotto su alcune cellule di carcinoma ovarico si è dimostrata la capacità della ginesteina di inibire dopo 24 o 48 ore la proliferazione delle cellule tumorali.
• Apparato digerente: come altri legumi anche i legumi agiscono come prebiotico a livello intestinale, ovvero stimolando la crescita di batteri benefici che popolano l’intestino. L’importanza di curare l’equilibrio dell’ambiente digerente è indispensabile per un miglioramento del generale stato di salute.
• Mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa, grazie alla presenza di potassio, che svolge anche azione diuretica.
• Corretto funzionamento del sistema immunitario per le ottime quantità di zinco.
Valori Nutrizionali
100 grammi di lupini apportano 371 calorie. Il contenuto di proteine e carboidrati è quasi pari, infatti troviamo in 100 grammi 40 grammi di carboidrati e ben 36 grammi di proteine.
Contengono poi, sempre per 100 g di prodotto:
• Grassi 10 g
• Acidi grassi saturi 1,2 g
• Acidi grassi polinsaturi 2,4 g
• Acidi grassi monoinsaturi 3,9 g
• Colesterolo 0 mg
• Sodio 15 mg
• Potassio 1.013 mg
• Fibra alimentare 19 g
• Vitamina C 4,8 mg
• Vitamina B6 0,4 mg
• Vitamina B12 0 µg
• Magnesio 198 mg
• Calcio 176 mg
• Zinco 1,6 mg
• Ferro 4,4 mg
I lupini contengono anche una piccola quantità di acidi grassi polinsaturi e in particolare di acido linolenico (omega 3) e acido linoleico (omega 6) per un totale di 0,6 gr di acidi grassi polinsaturi in 100 gr di prodotto.
I lupini si utilizzano soprattutto come contorno, conditi con origano e limone, o ancora nella preparazione di polpette di legumi e burger vegetali. Per queste preparazioni è semplicissimo usare i lupini precotti che si trovano in vendita nei negozi di alimentari.
La farina di lupini è utilizzata per preparare:
• pasta
• pane, grissini, farinate
• zuppe e vellutate
• pastelle e panature
• torte salate.
I lupini secchi hanno bisogno di un lungo ammollo per poter eliminare le sostanze indesiderate, dunque per il comune utilizzo in cucina conviene acquistare i lupini precotti, conservati in salamoia, già pronti e sicuri per il consumo.
L’utilizzo del limone nel consumo dei lupini favorisce l’assorbimento del ferro contenuto, grazie alla vitamina C.
100 grammi di lupini apportano 371 calorie. Il contenuto di proteine e carboidrati è quasi pari, infatti troviamo in 100 grammi 40 grammi di carboidrati e ben 36 grammi di proteine.
Contengono poi, sempre per 100 g di prodotto:
• Grassi 10 g
• Acidi grassi saturi 1,2 g
• Acidi grassi polinsaturi 2,4 g
• Acidi grassi monoinsaturi 3,9 g
• Colesterolo 0 mg
• Sodio 15 mg
• Potassio 1.013 mg
• Fibra alimentare 19 g
• Vitamina C 4,8 mg
• Vitamina B6 0,4 mg
• Vitamina B12 0 µg
• Magnesio 198 mg
• Calcio 176 mg
• Zinco 1,6 mg
• Ferro 4,4 mg
I lupini contengono anche una piccola quantità di acidi grassi polinsaturi e in particolare di acido linolenico (omega 3) e acido linoleico (omega 6) per un totale di 0,6 gr di acidi grassi polinsaturi in 100 gr di prodotto.
I lupini si utilizzano soprattutto come contorno, conditi con origano e limone, o ancora nella preparazione di polpette di legumi e burger vegetali. Per queste preparazioni è semplicissimo usare i lupini precotti che si trovano in vendita nei negozi di alimentari.
La farina di lupini è utilizzata per preparare:
• pasta
• pane, grissini, farinate
• zuppe e vellutate
• pastelle e panature
• torte salate.
I lupini secchi hanno bisogno di un lungo ammollo per poter eliminare le sostanze indesiderate, dunque per il comune utilizzo in cucina conviene acquistare i lupini precotti, conservati in salamoia, già pronti e sicuri per il consumo.
L’utilizzo del limone nel consumo dei lupini favorisce l’assorbimento del ferro contenuto, grazie alla vitamina C.
Controindicazioni
I lupini contengono la lupinina, una sostanza tossica e molto amara che viene eliminata però con la cottura e la salamoia. Il consumo frequente di prodotto in salamoia è sconsigliato a chi soffre di ipertensione e di problemi cardiaci.
Non deve consumare i lupini chi sa di essere allergico a soia, piselli, lenticchia ed arachide, allergia che potrebbe manifestarsi con:
• sfoghi cutanei;
• forti dolori addominali;
• difficoltà a respirare;
• nei casi più gravi, shock anafilattici.
Un consumo eccessivo o una preparazione sbagliata del prodotto potrebbero dare complicazioni e sintomi da indigestione oltre a dolori addominali e diarrea.
Qualora abbiate dubbi o presenza di sintomi dopo l’ingestione rivolgetevi al vostro medico curante.
I lupini contengono la lupinina, una sostanza tossica e molto amara che viene eliminata però con la cottura e la salamoia. Il consumo frequente di prodotto in salamoia è sconsigliato a chi soffre di ipertensione e di problemi cardiaci.
Non deve consumare i lupini chi sa di essere allergico a soia, piselli, lenticchia ed arachide, allergia che potrebbe manifestarsi con:
• sfoghi cutanei;
• forti dolori addominali;
• difficoltà a respirare;
• nei casi più gravi, shock anafilattici.
Un consumo eccessivo o una preparazione sbagliata del prodotto potrebbero dare complicazioni e sintomi da indigestione oltre a dolori addominali e diarrea.
Qualora abbiate dubbi o presenza di sintomi dopo l’ingestione rivolgetevi al vostro medico curante.
Raccomandazione
Acquistate solo lupini già cotti e non lupini secchi se non sapete come prepararli per eliminare le sostanze tossiche, dato che i residui di queste sostanze possono avere effetti collaterali, soprattutto a livello gastrointestinale.
Acquistate solo lupini già cotti e non lupini secchi se non sapete come prepararli per eliminare le sostanze tossiche, dato che i residui di queste sostanze possono avere effetti collaterali, soprattutto a livello gastrointestinale.
Autrice: Silvia Terracciano