chufa

Cos’è la Chufa, proprietà e preparazione

La chufa è un tubero, meglio conosciuto col nome di babbagigi o zigolo dolce, la cui pianta ha origine in Spagna nella regione di Valencia. Predilige i climi umidi e fiorisce nel periodo che va da luglio a ottobre. Era molto apprezzata nell’antico Egitto per le sue innumerevoli proprietà benefiche, oggi confermate dagli studiosi dell’Università di Valencia.
Proprio a Valencia viene utilizzata per realizzare una bevanda molto proteica, utilizzata soprattutto per la prima colazione e per la preparazione di dolci, chiamata l’Horchata de Chufa.
In particolare, la Chufa è ricca di acido oleico, fibre, aminoacidi essenziali, sali minerali, proteine, grassi insaturi e vitamine. Ha un sapore dolciastro, con sentori di frutta secca e miele.
Le proprietà della Chufa
Nella medicina popolare, la chufa è considerata una pianta dalle proprietà diuretiche, digestive, stimolanti, toniche, emmenagoghe, carminative ed afrodisiache.
Ha diversi benefici:
• prevenzione dell’arteriosclerosi
• abbassamento del livello di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) ed aumento di quello del HDL (buono)
• abbassamento dei trigliceridi
• apporto di minerali importanti, come potassio, magnesio, calcio, ferro e fosforo
• apporto di energia facilmente assimilabile
• regolazione delle funzioni intestinali
• favorisce il senso di sazietà e dunque coadiuva le diete ipocaloriche
• è remineralizzante poiché ricca di calcio, magnesio, potassio, ferro e fosforo
• ha proprietà digestive e stimolanti delle difese immunitarie, grazie agli amidi ed amminoacidi
Inoltre, ha un bassissimo contenuto di sodio e non contiene né lattosio né glutine e per questo motivo può essere consigliata a tutti, donne in stato di gravidanza, bambini, anziani.
Ricca di fibre, è particolarmente indicata per il benessere del tratto intestinale e consigliata nella prevenzione del cancro al colon.
Inoltre aiuta la digestione ed è una buona bevanda energetica.
Tali proprietà sono state dimostrate da diversi studi medici ed avvalorate da prestigiosi specialisti dell’Università di Valencia i quali affermano che, grazie al suo alto contenuto di acido oleico, fibra, vitamine, minerali, amminoacidi essenziali, grassi insaturi e proteine, la Chufa è un “alimento completo” che apporta all’organismo importanti macro e micronutrienti.
Come si può consumare
In commercio, in Italia è difficile trovare i tuberi al naturale, ma la si trova sotto forma di farina da consumare unendo 2-3 cucchiai ad un bicchiere di acqua, succo di frutta, yogurt o latte vegetale (circa 200 ml). La bevanda che se ne ricava ha un gusto gradevole.
Può essere utilizzata anche nelle torte e nel pane al posto delle noci.

Preparazione dell’Horchata de Chufa
L’Horchata de Chufa viene preparata con un particolare procedimento tramite i tubercoli della Chufa. Il tubero viene raccolto e poi lavato per eliminare i resti della terra, dopo di che viene tritato.
La Chufa viene poi pressata diverse volte per ricavarne il succo che, con l’aggiunta di zucchero, diviene l’Horchata Valenciana. Si tratta di una bevanda di colore bianco, che in estate si può consumare anche come granita, con un sapore dolce molto rinfrescante.
È un prodotto naturale e sano; nella tradizione popolare Valenciana questa bevanda inoltre è considerata un rimedio efficace per contrastare la diarrea.
La bevanda preparata in casa va consumata entro 3 gironi e conservata in frigorifero.
Curiosità
Nella tradizione locale la Horchata Valenciana viene servita accompagnata dai fartons, un altro prodotto tipico di Valencia simile ad una brioche allungata con una glassa di zucchero.

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