26 aprile, giornata senza ascensori. Se li trovate «sigillati», salite le scale

Chiunque può farsi ambasciatore della campagna per promuovere l’attività fisica tra i cittadini europei, i cui livelli sono sempre bassi: basta “armarsi” di nastro segnaletico

Un’intera giornata senza prendere ascensori, impegnandosi a salire e scendere le scale a piedi. La sfida è per mercoledì 26 aprile, terza edizione del «No elevators day», iniziativa che fa parte della campagna europea «NowWeMOVE» dell’International Sports and Culture Association (Isca). Dove si svolge? Ovunque: casa, ufficio, negozi, condomini, parcheggi, scuole, università.

L’idea degli organizzatori è quella di “sigillare” l’accesso ad ascensori e scale mobili per tutta la giornata: in diverse città europee (e italiane) si potrà dunque incappare nell’impossibilità di evitare le scale.
Ascensori bloccati: chi vuole partecipare attivamente alla giornata deve registrarsi sul sito e rifornirsi di nastro segnaletico bianco e rosso con il simbolo dell’iniziativa, quindi piazzare il “divieto” in ascensori o scale mobili di propria competenza. Ovviamente, più che singoli cittadini, sono invitati a dare il proprio contributo organizzazioni, istituzioni e aziende di ogni genere. Viene però sottolineato che chiunque abbia necessità di usare l’ascensore deve essere libero di farlo: disabili, bambini in carrozzina, persone con dispositivi medici. Così come, in generale, chiunque non voglia prendere parte all’iniziativa.

Come una medicina: che l’attività fisica sia una sorta di “medicina”, in grado di prevenire alcune malattie o di renderne meno grave il decorso, è ormai certo. Altrettanto assodato è il fatto che sei italiani su dieci non si muovono né fanno sport. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha lanciato un piano d’azione per il decennio 2016-2025, la sedentarietà è tra i primi fattori di rischio per la mortalità globale.

I vantaggi delle scale: secondo gli organizzatori del «No elevators day», fare le scale a piedi (soprattutto in salita) assicura diversi benefici. Innanzitutto, spiegano, si bruciano il doppio o il triplo delle calorie rispetto a quelle consumate camminando; è un’attività che aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo, la salute di ossa, muscoli e articolazioni; fa salire il colesterolo “buono”; può ridurre il rischio di cadute da anziani. Salire più di 55 rampe di scale a settimana, aggiungono, può ridurre significativamente i rischi correlati alla sedentarietà. Ma basterebbe fare anche solo due piani al giorno per avere qualche beneficio e una moderata riduzione di peso sul lungo termine. L’importante è integrare con qualche altra attività fisica, che consenta di arrivare a un minimo di 20 minuti di movimento al giorno.

Fonte:Corrieresalute.it

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